sábado, 21 de noviembre de 2009

Hasta Pronto Thailandia

En unas pocas horas saldremos de Pai hacia la frontera con Laos, exactamente en Chiang Kong. Esto significa que, después de más de un mes en Thailandia, pronto comenzará la cuarta etapa de nuestro viaje, nueva energía y curiosidad por descubrir lugares, personas, nuevas culturas. Es difícil explicar la emoción de superar una frontera, una línea que te lleva a otro mundo.


Thailandia, es un pais que transmite serenidad, con un estilo de vida relajado y agradable; uno se encuentra bien de inmediato aquí.

Es un pais donde se puede encontrar un poco de todo: las islas y sus playas y el mundo submarino. Bangkok durante el día y la noche. La historia y la religión, templos y ruinas en Sukhothai y Chiang Mai. Las montañas y el paisaje a Pai, cascadas, fuentes termales. Pai en su dia fue un paraiso para los hippies, ahora se ha convertido en el centro turistico de los thailandeses, pero no deja de ser un lugar de paz y relajación. ¿Será por el cultivo y trafico de opio años atrás?

Todavía muchos días de viaje por delante,con ganas de ir saltando de un sitio a otro, conociendo nuevos mundos, nuevos sitios donde poder callejear, donde poder conocer la forma de vivir de la gente.
Los valores de uno mismo van cambiando a medida que vas conociendo.
Gracias mundo por estar allí, y darme esta oportunidad de conocerte!!!

Avanti adagio, non vado di fretta

Fra qualche ora partiremo da Pai per il confine con il Laos, estattamente per Chiang Kong. Questo vuol dire che, dopo piú di un mese in Thailandi, a breve inizierá la 4ª tappa del nostro viaggio, nuova energia e curiositá per scoprire luoghi, persone, culture nuove. É difficile spiegare l'emozione di superare un confine, una linea che ti porta in un'altro mondo. Ovviamente lo abbiamo provato tutti, tante volte, ma ogni volta la sensazione é meravigliosa...almeno per me.
La Thailandia mi piace, soprattutto per la serenitá che trasmette, per il modo di vivere rilassato e piacevole. Indubbiamente non é il paese piú sorprendente che abbia visitato, peró sorprendentemente mi sono sentito a mio agio da subito. Forse per i trascorsi indiani che hanno segnato le origini del mio viaggio, una sorta di terapia d'urto preventiva. Le isole con le loro spiagge ed il mondo sottomarino. Bangkok di giorno e di notte. Alle 6 di mattina, dopo una lunga notte, mi ritrovo a far parte di un gruppo che piú eterogeneo non si puo: dall'americano che é stato in galera peché traffica droga (almeno cosí racconta, peró non mi risponde quando gli chiedo se nelle docce gli é mai caduta la saponetta..), il gay thailandese che mi dice che sono un angelo, l'imprenditore brasiliano che vive a BKK da 16 anni, il backpacker australiano che beve litri di birra come fossero acqua. La storia e la religione, Sukhothai, Chiang Mai, templi e rovine a mai finire. Le montagne e le bellezze naturali a Pai, cascate, acque termali. Pai mi ricorda, per il tipo di turismo occientale, Pushkar. Peró alla thailandese, ovvero una specie di piccolo rifugio nel nord della Thailandia pervaso da un'atmosfera paradisiaca, forse perché qui vicino coltivano ancora l'oppio e...tutti sono molto rilassati, casi della vita! E non posso non menzionare il piacere di incontrare dei carissimi amici di Barcellona a Bangkok e Chiang Mai, proprio bello. Una ventata d'aria di casa rigenera sempre. Magari in una futura tappa per il mondo mi capiterá di incontrare qualche altro amico o magari qualche familiare. Ancora tanti giorni di viaggio davanti, per fortuna. Avró fatto qualcosa di buono nella vita per meritarmi sto culo?? Non lo so peró intanto me la godo.
Mando un abbraccio collettivo, virtuale si intende.

sábado, 7 de noviembre de 2009

Thailand....work it out!!!!

Rieccomi dopo una latitanza dovuta al relax ed alla dolce vita che ci stiamo concedendo in Thailandia. Dopo le condizioni estreme dei mesi precedenti, qui nel paese del sorriso ci siamo ritrovati proiettati nuovamente in un mondo "moderno", diciamo di stile occidentale. La nostra residenza nella capitale...principesca...non aggiungo altro. Bangkok, per quanto caotica, ci risulta quasi tranquilla rispetto a citta' come Delhi o Kathmandu. E ci piace parecchio! Giriamo qui per circa tre giorni prima di partire per Phuket e le isole del mare di Andaman. Anche Phuket ci piace, visto che ci teniamo lontani dalle zone per "single men" e dormiamo in uno splendido hotel nel nord dell'isola, a Naithon Beach. Qui pace assoluta. Un giorno affittiamo una moto per ispezionare il resto della costa e capiamo il perche' della cattiva fama dell'isola. Dopo un paio di giorni partiamo alla volta di un'isola paradisiaca: Koh Phi Phi. Molti la conoscono e ci sono stati, quindi sanno di cosa parlo. L'isola e' piccola ma noi, non contenti, ci arrocchiamo in una spiaggia raggiungibile solo via mare in un posto che si chiama Phi Phi Relax Beach Resort. Mangiate, bevute, snorkel, barriera corallina, pesci di mille colori e spiagge da sogno che visitiamo durante le escursioni in barca. Su tutte Bamboo Island, una deliziosa isoletta con la spiaggia piu' bianca che possiate immaginare. Li conosciamo una coppia, Umberto e Ilaria, che lavorano li da tre mesi e ripartono il nostro stesso giorno, l'uno di novembre. Ragazzi davvero in gamba che speriamo di poter incontrare fra qualche mese in Brasile, dove vorrebbero iniziare una attivita' propria in qualche spiaggia del nord. In bocca al lupo!!
Da Phi Phi ci spostiamo verso il golfo dell Tahilandia, ovviamente in un'altra isola: Koh Tao. Qui sono deciso a prendere l'Open Water Dive...insomma fare un corso di immersioni per poterlo utilizzare nei prossimi mesi in Indonesia ed Australia. Purtroppo le condizioni del mare non sono le migliori, comunque sia l'esperienza e' bellissima e faccio quattro immersioni in questi giorni. Poca visibilita' ma non importa. Siamo in 6, numero massimo, con un istruttore svedese molto attento...scopriamo alla fine di essere il suo primo gruppo. Alla prima immersione, 2 metri scarsi di visibilita', due ragazze lasciano per attacchi di panico. Io non me ne ero accorto ed ero giu,a 9 metri, ad aspettare gli altri...erano rimasti tutti su a soccorrere le du malcapitate!! Dopo Koh Tao andiamo a Koh Phangan, ultima isola prima di ritornare a Phuket per volare a Bangkok. Purtroppo su questo versante il monsone inizia a novembre e....non sgarra di un giorno, si vede. Dal 2 piove spesso ma non la chiamo mica sfortuna; se questa lo e', voglio avere questa sfortuna tutta la vita. Stare in bellissime isole, non fare nulla a parte che rilassarmi e divertirmi ed in cambio sopportare solo qualche ora di pioggia. E che sara' mai.
Last but not least...la gente qui e' davvero meravigliosa. Qui hanno capito che un sorriso non costa nulla e fa vivere tutti molto meglio.
Sa wat dee krap amici.

domingo, 1 de noviembre de 2009

Sa Wat Dee krap Thailandia!!!

Entramos en el mes de noviembre, el tercer mes de nuestro viaje y ya en el tercer pais.
Thailandia: que diferente es de India y Nepal. Hay quienes lo pueden considerar demasiado occidental, no tan autentico, pero despues de nuestras aventuras indianas y nepalis, necesitabamos sentirnos un poco como en casa.

Despues de unos dias en Bangkok, hemos decidio irnos hacia las islas del Andaman Sea y (Phuket, Ko Phi Phi) y del Mar de la China (Ko Tao y Ko Pha Ngan), todas ellas afectadas por el Sunami de 2004. Ves esta maravilla de playas y uno no puede creerse lo que paso.

El turismo despues de aquello se vio afectado al 100%, pero desde hace un par de anos que la situacion se esta recuperando. Los hoteleros y todos los que se dedican al turismo estan haciendo un gran esfuerzo para que todo vuelva a ser como antes, aunque en sus mentes siempre estara aquel fatidico 26 de diciembre.

PD: fotos de Thailandia en unos dias....