sábado, 7 de agosto de 2010

L'ultima frontiera

Penisola dello Yucatan, arriviamo qui dopo qualche ora di autobus dal Belize. L'ultima (nuova) frontiera di questo fantastico viaggio che ci ha portato a spasso per il pianeta.
La prima tappa é la spiaggia di Tulum, acqua turchese, sabbia bianca e finissima, uno sparuto numero di turisti ed una barriera corallina raggiungibile a nuoto. Un paradiso. Da qui facciamo anche un'escursione per visitare uno dei tanti "cenotes" che si trovano nella penisola, esattamente il dos ojos. Non so spiegarlo bene ma in pratica sono delle caverne piene d'acqua cristallina, profonde a volte anche piú di 100 metri. In questo si possono fare immersioni ed io non mi lascio scappare l'occasione. Si va giú con una torcia perché non c'é tanta luce. Lo spettacolo é davvero bello ed inusuale, nessuna alga, nessun pesce, nuotare fra stalattiti e stalagmiti mentre con la torcia illumini le caverne che sembrano non finire mai.
Ritornati a Tulum abbiamo anche il tempo di assistere ad una gara di pesca sportiva locale (che pesci Peppino!) prima di ripartire per Playa del Carmen. É il primo posto esageratamente turistico che visitiamo da molto tempo a questa parte.
Il giorno piú bello (fra gli indimenticabili dell'intera avventura) ci porta in alto mare. La barca viaggia per circa un'ora ad alta velocitá verso una zona non ben identificata dove dovrebbero esserci gli squali balena, che in questo periodo vengono ad inghiottire tonnellate di plancton prima di inabissarsi e sbucare fuori da qualche altra parte del mondo. Le mie migliori previsioni sono di avvistarne 4-5 al massimo ed avere la possibilitá di nuotare accanto a loro per una mezz'oretta (nei tre turni totali). Scopro con immensa gioia di aver sbagliato clamorosamente quando, giá da lontano, si iniziano a vedere decine e decine di pinne, bocche spalancate e code che solcano l'acqua. Secondo il capitano nella zona ce ne sono piú di 300, dagli 8 ai 12 metri di lunghezza. Alla fine nuoto per quasi tre ore fra sti bestioni che arrivano da tutte le parti; a volte nuoti accanto ad uno e scopri che ne hai un altro che viene di fronte a te o che ne hai uno sotto che sta per emergere...insomma sono da tutte le parti!! Se avete giá provato l'esperienza, allora mi capite. Se non lo avete mai fatto...se ne avrete mai l'occasione fatelo. Bello bello bello. Concludiamo la giornata bevendo un paio di birre fra le onde delle acque cristalline di Isla Mujeres, al largo di Cancun.
Lasciamo il Mar dei Caraibi e ci dirigiamo a Merida, passando per Valladolid e le spettacolari rovine di Chichen Itzá, con l'incredibile "castillo".
Il Messico mi piace, anche se questa zona ed in questa epoca ci sono troppi, troppi gringos! Fra qualche giorno Chiapas e dopo costa del pacifico; dopo la capitale e dopo....

Un piccolo fuori tema. Qualche giorno fa é morta una gran donna siciliana. Magari ce ne fossero di piú come lei e meno stracchiole con i suv parcheggiati in 4ª fila per comprare le sigarette. La Sicilia starebbe molto meglio. Addio Elvira Sellerio

6 comentarios:

  1. Caro Gabriele,
    Non ho potuto seguire tutte le tappe del vostro meraviglioso viaggio, ma i post che ho letto, e le foto che ho potuto ammirare (mentre con una mano cambiavo un pannolino e con l'altra davo un biberon) sono stati sufficienti per farmi provare un sana e mostruosa invidia nei vostri confronti!!!
    Come ti senti adesso? Scommetto che stanno crescendo l'ansia e l'angoscia per il prossimo ritorno "a casa", una specie di magone da ultimi giorni d'estate ma all'ennesima potenza... Per quest'ultimo aspetto ti (vi) invidio molto meno, sapendo un po' di cosa si tratta. Sappi comunque (ma di certo lo sai di già) che tutte le cose stupende che avete fatto sono vostre per sempre, sono un'immensa ricchezza che rimarrà dentro di voi e che nessuno potrà mai sottrarvi, qualsiasi cosa vi capiti in futuro.
    Ti aspetto nella vecchia terra di "Siggilia" per una bella birra settembrina in occasione dei miei "forties".
    A presto
    Francesco

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  2. ...ma i miei cugini sono veramente degli aedi. Evidentemente fare un giro del mondo apre l'anima al bello ed alla poesia. Io che al massimo mi spingo in località Noce, comune di CACCAmo (scritto come lo scriverebbe zio Luigi) posso soltanto e miseramente aggiungere che vi invidio entrambi e spero fortemente di vedervi presto.
    Hasta siempre
    Gisbo

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  3. Vecchio e caro Gasbov,
    Perchè invece non posi il fazzoletto con cui ti stai asciugando le lacrime e ci inviti tutti per una bella zingarata CACCAmesca a Settembre, cosi', in ricordo dei vecchi tempi?
    Ad ogni modo, io sbarco in Siggilia il 14 Agosto e resto una settimana, vediamo se ce la facciamo ad incontrarci...
    A presto
    OOOwwww OOOwww OOOwww (sempre copyright zio Luigi)

    Francesco

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  4. Eh si Franci, hai descritto bene la situazione: si avvicina il ritorno ed ancora la mente non riesce ad assimilare questo fatto. Peró siamo altrettanto consapevoli che é una delle cose piú belle che abbiamo mai fatto nella vita. Ed in fondo...é solo il primo giro del mondo, cosí...di rodaggio. La festazza sará il 17? Fammi sapere per regolarmi, non vorrei perdermi questo evento. Verranno anche i picciriddi?? Li voglio vedere, mi raccomando ;)

    Gisbo, ormai manca davvero poco per rivederci e, sempre che sia fattibile, mi associo alla zingarata CACCAmesca. Fra poco questo aedo invidierá te che hai casa e lavoro....un abbraccio ed a presto!

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  5. Ho letto il tuo ultimo post a tutti i parenti qui alla Noce (Terry, Pino, Paola, Peppe alto, Maria Teresa, Carlo, Manuela e dulcis in fundo, Sergio e Lucia). Quest'ultima ha chiosato: "non prendete in giro gli zii". Ti baciano tutti e ti aspettano con ansia.

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  6. Ma cara Lucia, non prendiamo in giro gli zii, smplicemente esaltiamo gli insegnamenti che ci hanno trasmesso :))
    Grazie a tutti e ricambio i baci, soprattutto per i piccoli di casa. Anch'io aspetto con anzia di vedere tutti voi.
    A presto

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