sábado, 6 de marzo de 2010

Giro di boa

Da oggi sono piú i giorni di viaggio trascorsi che quelli restanti. Avere 6 mesi addosso e non sentirli, questo é ció che piú mi fa piacere, anche se stare cosí a lungo in giro, senza mai fermarsi, é stancante. Ve lo assicuro. Ovviamente non mi sto lamentando anzi, se potessi vivrei cosí il resto dei miei giorni; peró dover pensare giornalmente cosa dovrai fare, come dovrai farlo, quanto potrai spendere, scegliere cosa dover, inevitabilmente per motivi di tempo, tagliar fuori. Eh si, perché alla fine un anno sembra tanto ma non ci permetterá di visitare piú di 10-15 paesi. Ma resta ancora tanta vita davanti per poter cercare di conoscere altri luoghi ed, almeno in parte, altre culture. Adesso siamo a Sydney, moderna cittá che si trova in una baia spettacolare che sfocia nel pacifico. Ma prima di adesso abbiamo visitato tanti altri posti, conosciuto molte persone e vissuto innumerevoli esperienze. Come non ricordare l'emozione di veder sorgere il sole con la catena dell'Himalaya come sfondo, oppure la prima immersione in compagnia delle mante giganti e degli squali; e l'India con i suoi colori, odori e personaggi incredibili. La notte nel deserto, le isole paradisiache della Thailandia o le montagne laotiane, dove abbiamo camminato, mangiato e dormito per tre giorni. I monaci buddhisti in processione all'alba, le guide che ringraziavano gli spiriti del bosco durante i trekking, i compagni di viaggio hindu e le meravigliose moschee. E la bellezza unica delle spiagge di Cape le Grand, gli incontri ravvicinati con i delfini, le notti passate sui treni e sugli autobus...specialmente in India. Buonanotte a tutti. Spero di sognare che ancora debba iniziare questa mia avventura, per riprovare il brivido e l'emozione che hanno preceduto la partenza, poiché adesso sta per subentrare la paura che finisca tutto troppo in fretta.

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